Dalla mente e dalle energie creative dei giovani aderenti al SIAP – Scrittura Italiana
A Parigi – nasce la pièce IMMERSIONE, prossimamente in scena il 19 Marzo 2016
presso il teatro Comédie Nation a Parigi.
Trattasi di una performance proposta in occasione del 18° Printemps des Poètes,
una manifestazione di grande eco nella capitale francese volta a ricordare il valore
della letteratura; nel corso dei quindici giorni di festival (5/03 – 20/03) nei teatri,
nelle strade e nelle case si respirerà aria di cultura.
Vediamo, ora, cosa prenderà vita alle ore 18 presso 77 Rue de Montreuil: qui
l’acqua (ed il nostro rapporto con essa) diverrà protagonista della riflessione di
Elisabetta Giuliani e Claudia Villani; lo spettatore, infatti, entrerà in contatto con
un’acqua che sommerge, una che attraversa, un’altra che conserva la memoria e
un’ultima che disseta la ricerca del nuovo.
Un tema originale affrontato secondo due momenti: uno in chiave poetica e, a
seguire, uno di natura drammatica.
Una selezione di componimenti della Giuliani tratti dalla raccolta “ATLANTIDE,
Piaceri Sommersi” (BD Edizioni, Parigi, 2015) daranno l’incipit alla serata,
presentando un’ospite speciale ovvero una creatura fuori dal comune, metà
donna e metà sirena incantatrice; con lei potrete perdervi in un viaggio
sentimentale guidato dalle voci di Laura Vegliamore e Giada Degortes. Nel
peregrinare emotivo si scenderà negli “abissi” della natura umana, tappa
indispensabile per comprendere e guardare con occhi nuovi il patrimonio che ci
circonda (titolo della sezione “vista mare”), per poi incamminarsi a bordo delle
“caravelle” verso il viaggio più importante, quello della vita.
Concluso questo climax ascendente in parole si lascerà, quindi, spazio alla
recitazione quando a prendere la parola sarà Giuseppe Ricci nei panni di Luca, un
ragazzo sfortunatamente costretto in un limbo tra l’esistenza e la morte. Il
monologo, dal titolo “L”, è scritto da Claudia Villani, sensibile al tema dell’acqua,
costante del dramma inscenato: l’incidente in piscina, la palude del coma e quella
fluttuante sensazione di galleggiamento subito precedente al risveglio.
L’autrice s’interroga sui pensieri, le visioni e le emozioni provate dal giovane in
bilico tra il tutto ed il niente ed accompagna il pubblico in una riflessione
impegnata e delicata.
Con una vera e propria IMMERSIONE gli uditori torneranno alla propria
quotidianità arricchiti di nuove consapevolezze ma anche nuove domande…
…D’altronde non è forse questo il proposito dell’arte?